Salzkammergut… si può (Parte 3)

Eccoci nuovamente come promesso , con un caloroso ben trovati dal vostro SalzkammerEzio . Ammesso e non concesso , che con i primi due articoli io abbia solleticato la vostra fantasia , che lasciata libera di scorrazzare sia partita verso ambiziosi obbiettivi , iniziamo a vedere quante e quali cose dovremmo affrontare per arrivare pronti al nostro appuntamento .

Come vi avevo già detto non stiamo parlando di una passeggiata , ma di una gara che prevede di stare in sella a macinare il doppio di chilometri a cui siete abituati . Un vero salto di qualità . Un approccio differente alla vostra attività preferita . È qui viene il bello . È insito nel percorso di preparazione un grandissimo aiuto . Il fatto che iniziando per tempo seminerete lungo la via tanti piccoli successi , e nel giorno in cui il problema si affaccerà basterà guardarli per ripigliarsi di morale .
INIZIAMO
Non è una passeggiata , è una gara particolare , e non sto parlando solo della 210km , ma della vostra agognata gara lunghissima , chilometri a parte .
Comunque è una PRESTAZIONE .
Cosa influenza una prestazione sportiva nel periodo della preparazione?
Tre punti in particolare l’allenamento , il recupero e l’alimentazione .
Ora cerchiamo di capire i valori di questi tre punti . Ritengo sia molto importante farlo , perché ogni uno di questi impegna non poco noi ed il nostro tempo . Diamo loro il giusto valore e li obbligheremo a lavorare sinergicamente per noi con il massimo rendimento , a fronte di un giustificabile e sopportabile impegno .
Ora attenzione , al primo posto della nostra classifica chi dobbiamo mettere ?
The winner is … Il RECUPERO !
Lui può fare quello che gli altri due punti anche se perfetti non possono .
Lui il Rec assorbe buona parte dei difetti degli altri due .
Lui deve essere il vostro alleato più prezioso , lavora da solo , non dovete fare fatica aggiuntiva neanche per pensare , anche se non volete lavora , se poi lo rispettate e magari un po’ lo aiutate siete a posto . E tenete presente che non sto parlando del solo recupero muscolare dopo un qualche duro esercizio , un buon recupero generale psicofisico funziona come un trampolino elastico per i tuffi , vi ritorna molta più energia di quella applicata , poi sta a voi imparare a farvi lanciare diritto . Innanzitutto un buon recupero inizia a letto con quantità e qualità del sonno . La qualità ci dovrebbe riconsegnare riposati al nuovo giorno , e come quantità se si ruba un’ora per 4 o 5 giorni si passa facilmente in zona – privazione – e non va niente bene , capito !
Attenzione allora a non sottovalutare il RECUPERO se pianificate la preparazione per una gara molto lunga , il conto che il vostro organismo vi presenterebbe potrebbe essere molto salato , il recupero vi costringerebbe a dargli quello che voi prima gli avete negato . Del tempo .
Solo dieci volte tanto . È questo influenzerebbe negativamente la parte psicologica . Non lo vogliamo vero ?
Al secondo posto …. L’ ALIMENTAZIONE Al secondooooo posto ? E l’allenamento ?
Sì , perché nella preparazione per una gara lunga svolgerà una parte fondamentale in ogni momento , allenamento , recupero e gara stessa ( ne ho fatti di errori …)
Non pensate che ora mi metta a proporre diete miracolose , o l’uso di integratori futuristici la cui composizione è nota solo agli eletti della setta misteriosa . Non sono un nutrizionista e non vendo niente . Ma mi sento tranquillo a indicare quanto di buono si può trovare da applicare in maniera specifica per una simile attività . Tutte informazioni facilmente verificabili , ed indicate generalmente come linee guida per la salute di tutti , ma applicate nel nostro caso , magari tratte anche da altri sport .
Dovrete sicuramente spingere sui pedali per migliaia di metri in salita , voi kg + bici kg . Proviamo a far dimagrire la bici di 2 – 4 kg…..ha ha ha…
Forse qualche piccolo accorgimento con un paio di alimenti scambiandoli magari con altri altrettanto golosi e con effetti differenti ? E la differenza si sente ? Si sente , si sente ! Giro di 5 ore , alla quarta svengo dalla fame , mangio la barretta , dopo poco la vomito . Ma dai ! Ho trovato delle spiegazioni , adesso non succede più . Ho si cambiato delle abitudini , ma solo dopo averle controllate e capite .
L’ ALLENAMENTO si piazza solo al terzo posto . E adesso vi è evidente il perché . Che voi riusciate o meno a modificare tramite le esercitazioni il rendimento del vostro motore dipende più dai primi due punti , recupero ed alimentazione che non il contrario . L’allenamento è importante ma se guardate solo quello perdete tanto tempo e tante possibilità . Potete costruire un’automobile cubica e altre via via più aereodinamiche , andranno o più veloci o consumeranno meno . E voi cosa farete . E allora vi dicevo io che non mi alleno tanto , tanto , tanto .
Per il vostro recupero non potrò fare niente , se non dirvi che non c’è un allenamento perso , ma un recupero guadagnato . A quella gara arrivo fresco e riposato specialmente con la testa . Fate i bravi anche voi .
Per il resto sul’ alimentazione , allenamento per come me lo imposto ora dopo 5 partecipazioni , e un minimo di descrizione del percorso per capirlo un pelino meglio vi rimando ai prossimi articoli . Se avete domande resto a vostra disposizione .
Saluti dal vostro instancabile SalzkammerEzio

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